Se dico CARTA CRESPA, non vi viene subito in mente la scuola elementare e i lavoretti per Natale, Pasqua, festa della mamma o del papà?
Ebbene sì la carta crespa, per me, ha il sapore dei giorni dell’infanzia, di quella creatività esplosiva capace di trovare un intero universo di oggetti possibili, nascosto tra le pieghe della carta.
Io ci ho trovato i fiori!
Ma come abbiamo visto per la carta e il cartoncino, anche parlare di carta crespa non è così semplice. Ne esistono, infatti, varie tipologie, in base alla casa che le produce, e soprattutto in base alla grammatura.
Ma quanto pesa?
La carta crespa da 40 o 60 grammi, ad esempio, sottile e delicata, ben si adatta a lavori molto piccoli o a eteree nuvole di colore.
Per fiori di dimensioni naturali in molti casi va bene un peso di 120-140 grammi, ma non sono un’esperta, perché con la carta crespa realizzo solo fiori giganti, per i quali uso quella da 180 gr, più resistente e modellabile.
In particolare trovo perfetta quella prodotta dalla Cartotecnica Rossi, che presenta una consistenza ottimale e offre una gamma di colori eccezionale, tra cui varianti sfumate, bicolori e metallizzate.
Infatti la carta crespa è una carta con particolari caratteristiche di allungamento, per via di un trattamento di piegatura e increspatura cui è sottoposta, per cui se, dopo averli tagliati, prendiamo i petali tra le dita ed esercitiamo una leggera trazione possiamo modellarli e creare qualcosa di meraviglioso, che però deve mantenere la forma: ecco il perché di una carta così “pesante”.
Attenzione al rovescio!
Vi dico ora una curiosità sulla carta crespa più spessa, quella da 180 grammi: se la guardate con attenzione vedrete che le increspature sono intersecate perpendicolarmente a linee distanziate di 5 cm una dall’altra: queste linee ci permettono di distinguere una parte anteriore della carta da una parte posteriore.
Infatti nella parte anteriore esse appaiono in rilievo, mentre in quella posteriore scavate.
L’attenzione al “verso” della carta crespa è molto importante, onde evitare che alcune parti del fiore mostrino il lato anteriore e altre quello posteriore (questa “incongruenza” nei fiori giganti salta subito all’occhio!)
Un arcobaleno di colori
La carta crespa, poi, oltre a essere presente sul mercato in una vasta gamma di colori, può essere ulteriormente colorata e sfumata.
Nel caso dei fiori giganti la colorazione totale la sconsiglio, ma si possono creare bellissime sfumature con l’uso dei Panpastel, colori a secco, miscelabili e applicabili con spugnette o anche solo con le dita.
Insomma, i vostri eventi o le vostre vetrine possono essere immersi in una nuvola di fiori giganti in carta crespa, la cui leggerezza sarà capace, come la nota bevanda… di mettervi le aaali e farvi fluttuare nella brezza della poesia!
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